Relazioni Internazionali a Fivizzano, col Belmesseri aperto al mondo

Al convegno di sabato, dedicato a “Relazioni Internazionali: quanto servono nel curriculum di uno studente oggi” e tenutosi presso la sala Pubblica Assistenza-AVIS di Fivizzano, hanno partecipato circa 100 studenti fra i ragazzi delle scuole medie di Fivizzano, Soliera e Aulla e quelli del Belmesseri di Fivizzano. 

Primo a intervenire, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, che dopo aver ricordato ai ragazzi l’importanza dello studio e quanto conta, oggi soprattutto, avere una visione aperta sul mondo, ha dato una notizia in anteprima: la Commissione Bilancio da lui presieduta sta definendo un protocollo di partenariato culturale e commerciale con la regione di Rostov sul Don in Russia, famosa per la produzione di grano e cereali e legata storicamente all’Europa e alle nostre terre.

A seguire Giuseppe Baccioli, già direttore dello stabilimento Nuovo Pignone di Massa, ha portato la sua esperienza di rapporti commerciali con Paesi anche remoti, come Malesia e Kazakhistan, visto che lavorando nel settore Oil and Gas ha commesse e clienti in tutto il mondo. Anche lui ha ricordato come saper approcciare culture diverse sarà sempre più fondamentale e ha sollecitato i ragazzi a “darsi da fare”, perché nel mondo del lavoro si troveranno a competere con altri giovani che, provenendo da Paesi meno sviluppati come Albania e Romania, hanno una “carica” e una voglia di emergere molto importante.

È intervenuto poi Paolo Corchia che, da presidente di Federalberghi Forte dei Marmi, presidente di Federalberghi Toscana e vicepresidente della Federalberghi Nazionale, ha portato alcuni dati sull’accoglienza turistica nella nostra regione: in questa stagione positiva, anche per il “rischio attentati” che si ritiene sia più elevato nei Paesi a noi vicini. Il Forte, che ha con i paesi di lingua russa uno storico rapporto, è per gli abitanti di questi (e con Montecatini), racconta Corchia, meta toscana preferita: che nel periodo natalizio in passeggiata appaiono scritte in doppia lingua e negli ultimi mesi investitori russi hanno acquistato due alberghi lì, attualmente in ristrutturazione.

Infine Giuliano Pietro Baracchini, direttore generale di Serindform srl di Massa, ha presentato il progetto Erasmus+ che, predisposto assieme al Comune di Fivizzano e finanziato dalla Comunità Europea come 13° sui 373 presentati e sui 73 selezionati, coinvolgerà i ragazzi del Belmesseri di Fivizzano, dando a quindici di loro la possibilità di svolgere uno stage in alcuni Paesi europei presso aziende di promozione del marketing territoriale. Oltre a questo e nell’ambito dello stesso progetto, è stata annunciata l’ospitalità a Fivizzano di un gruppo di ragazzi bulgari nel corso dell’ anno scolastico.

In questo importante contesto, il Comune di Fivizzano e l’Istituto Belmesseri hanno avuto modo d’inaugurare il nuovo indirizzo i studi dell’istituto, Relazioni Internazionali, che fra le altre cose prevede alcune ore curriculari di studio del russo e rende così il Belmesseri di Fivizzano, in questo, primo istituto nelle province di Massa e La Spezia. Tra gli ospiti del convegno, Marzia Dati, la maggiore esperta di lingua e cultura russa della provincia, dopo aver presentato ai ragazzi diversi quadri di celebri pittori russi dedicati a paesaggi a noi vicini e da loro molto amati (dalle cave di Carrara a Lerici), ha ricordato come il russo sia una delle lingue più parlate al mondo (si stima da almeno 260 milioni di persone) e di quanto sia richiesto per gli scambi culturali e commerciali, anche in Italia.

foto-convegno

Articolo tratto dall’Eco della Lunigiana, 24 ottobre 2016.

Relazioni Internazionali a Fivizzano, col Belmesseri aperto al mondo